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Il sequestro preventivo è una misura cautelare reale che crea un vincolo di indisponibilità su cose mobili e immobili, for each impedire che una cosa pertinente al reato possa essere utilizzata per aggravare o protrarre le conseguenze del reato.

mera constatazione dell’obbligatorietà della sanzione penale (…) potrebbe in effetti non essere sufficiente a giustificare

1. Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato (27, 262; att.

(Fattispecie in cui l’imputato era stato assolto in primo grado dal reato di lesioni, perché commesso in situazione di legittima difesa, e successivamente condannato in appello sulla articolo 2 dlgs 74/2000 base ad una diversa interpretazione in ordine alla sussistenza dell’attualità del pericolo di un danno grave alla persona, da cui era conseguita l’esclusione, invece, della scriminante). Cass. pen. sez. V 27 settembre 2018, n. 42577

In tema di sequestro preventivo, ai fini della configurabilità del “periculum in mora” è necessario che il bene oggetto della misura cautelare presenti un’intrinseca, specifica e strutturale strumentalità rispetto ai reati commessi ovvero a quelli di cui si paventa la realizzazione, in modo che l’individuato legame non sia meramente occasionale ed episodico, bensì abitualmente protratto nel tempo e tipicamente indicativo delle modalità di realizzazione dell’attività illecita ipotizzata.

Ad ulteriore riprova dell’opportunità che il giudice si ispiri a canoni di proporzionalità, la sentenza in disamina ha valorizzato le fonti sovranazionali, di natura sia legislativa sia giurisprudenziale. Più nel dettaglio, le Sezioni unite hanno rammentato che la Corte europea dei diritti dell’uomo si è soffermata – in numerose occasioni[7] – ad accertare che lo Stato convenuto, nel pregiudicare il libero godimento del diritto di proprietà da parte del singolo, avesse rispettato il principio di proporzionalità.

Sono diversi i casi in cui i cittadini dichiarano all’anagrafe del Comune una falsa residenza, for each esempio per non pagare l’IMU.

Il periculum in mora che, ai sensi del primo comma dell’articolo 321 c.p.p. legittima il sequestro preventivo, deve intendersi non occur generica ed astratta eventualità, ma appear concreta possibilità, desunta dalla natura del bene e da tutte le circostanze del fatto, che il bene assuma carattere strumentale rispetto all’aggravamento o alla protrazione delle conseguenze del reato ipotizzato o alla agevolazione della commissione di altri reati.

Ai fini dell’operatività, nei confronti del terzo, del sequestro preventivo finalizzato alla c.d. confisca allargata a norma dell’artwork. twelve-sexies della L. 356/1992 (ora art. 240-bis c.p.), grava sull’accusa l’onere di provare l’esistenza di situazioni che avallino concretamente l’ipotesi di divergenza tra intestazione formale e disponibilità effettiva del bene, in modo che si possa affermare con la dovuta certezza che il terzo intestatario si sia prestato alla titolarità apparente al solo good di favorire la permanenza dell’acquisizione del bene in capo al condannato e salvaguardarlo dal pericolo della confisca.

In tema di sequestro preventivo, il "periculum in mora" richiesto dal comma 1 dell'artwork. 321 c.p.p. deve presentare i requisiti della concretezza e attualità, da valutare in riferimento alla situazione esistente non soltanto al momento dell'adozione della misura cautelare reale ma anche durante la sua vigenza, di modo che possa ritenersi quanto meno probabile che il bene assuma carattere strumentale rispetto all'aggravamento o alla protrazione delle conseguenze del reato ipotizzato o all'agevolazione della commissione di altri reati. (Annulla con rinvio, Trib. lib. L'Aquila, 31/03/2014 )

“vi è fondata ragione di ritenere che manchino o si disperdano le garanzie per il pagamento della pena pecuniaria, delle spese di procedimento e di ogni altra somma dovuta all’erario dello Stato”

Il sequestro preventivo di somme di danaro che si assumano provento del reato for every cui si procede può essere disposto solo a condizione che trattasi di somme di cui sia ancora riconoscibile la relazione immediata con il detto reato, rimanendo invece esclusa una tale possibilità quando le stesse somme si siano ormai confuse con il restante patrimonio del soggetto. (Nella specie, in applicazione di tale principio, la S.

23 Novembre 2021 La confisca di denaro quale prezzo o profitto del reato è sempre “diretta” (ancorché il denaro abbia origine lecita). Esiste un limite azionabile alla interpretazione giudiziaria della legge penale?

Non può essere disposto il sequestro preventivo funzionale alla confisca for every equivalente di somme di denaro depositate su conto corrente costituite in pegno irregolare a garanzia di una obbligazione dell’imputato, attesa la immediata acquisizione della proprietà delle stesse da parte del creditore. (In motivazione, la S.C. ha precisato che, ai fini della individuazione e differenziazione del pegno irregolare rispetto a quello regolare, non rilevano né il “nomen” contrattualmente attribuito al rapporto e nemmeno il fatto che la somma di denaro rimanga depositata su un conto corrente bancario intestato al debitore e continui a maturare interessi, ma è decisiva la circostanza che, nel caso di inadempimento del debitore, il creditore abbia la facoltà di soddisfarsi immediatamente e direttamente sulla cosa o sulle cose date a pegno, secondo la previsione di cui all’artwork.

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